- Polizia giapponese, o dell’inettitudine (selettiva). Perché quando ci sono le AKB48 di mezzo, c’è rigore e professionalità. (background sul triste caso di stalking)
- Talvolta i giudici popolari irrogano pene più severe di quanto richiederebbero gli standard ed i precedenti. Nel caso dell’omicidio di una studentessa nel 2009, l’Alta Corte di Tokyo corregge la sentenza, e trasforma la pena, da pena di morte in ergastolo.
- Morti da superlavoro: la Corte Suprema rigetta il ricorso che chiedeva di pubblicare i nomi delle società i cui dipendenti sono morti per patologie legate all’eccessivo carico di lavoro.
- Pena di morte: un’altra persona è stata, forse, impiccata per errore nel 2008, rivelano nuove analisi del DNA: il caso di Michitoshi Kuma.
- Il Prof. Colin P.A. Jones avrà una colonna mensile sul Japan Times. Qui il primo articolo: “Il meraviglioso mondo del diritto giapponese: benvenuti in un mondo di scoperte senza fine“.
Molto interessante l’articolo di Jones, penso proprio che seguirò la sua rubrica.
Grazie! 🙂