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Mese: Febbraio 2013

Tre persone impiccate a Tokyo, Nagoya e Osaka

Tre persone impiccate a Tokyo, Nagoya e Osaka

Il Ministro della giustizia Sadakazu Tanigaki ha firmato l’ordine di impiccagione per tre condannati a morte: Kaoru Kobayashi, 44, che rapì, torturò e uccise una bambina di 7 anni; Masahiro Kanagawa, che in un raptus uccise e ferì a coltellate alcune persone in un supermercato di Ibaraki, e Keiki Kano, che commise due omicidi. Le impiccagioni sono state eseguite ieri. Non c’è molto da aggiungere, se non esprimere il consueto disappunto per una pratica barbara, giustificata con il solito riferimento alla volontà popolare. Vi è un…

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Shiroi koibito contro Omoshiroi koibito: trovato un accordo

Shiroi koibito contro Omoshiroi koibito: trovato un accordo

Qualcuno ricorderà la vicenda che vedeva contrapposti i produttori dei biscotti Shiroi koibito ed i concorrenti Omoshiroi koibito di fronte al Tribunale di Sapporo. Per tutti gli altri c’è questo link ai due articoli che scrissi tempo fa. La vicenda pare essere giunta al termine con un accordo tra le parti ( 和解 wakai). Contenuto dell’accordo: 1. Yoshimoto Kogyo potrà continuare ad utilizzare il nome “Omoshiroi koibito”; 2. Yoshimoto Kogyo dovrà modificare il packaging del prodotto; 3. La vendita degli “Omoshiroi…

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Operazione Esca

Operazione Esca

Il Ministero degli Interni e delle Telecomunicazioni ha comunicato il 25 gennaio che ha intrapreso passi importanti per combattere la copia non autorizzata e la distribuzione online di files coperti da copyright. Si tratta di quella che una fonte inglese ha soprannominato “Operazione Esca”. I soggetti incaricati dal governo metteranno in circolazione attraverso Winny e Share, le reti di scambio più diffuse in Giappone (grazie comunque dell’informazione, nel caso non lo sapeste), files che recano i nomi di programmi televisivi, film, album…

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Confessioni fasulle: in Giappone e altrove

Confessioni fasulle: in Giappone e altrove

La BBC si chiede perché in Giappone gli imputati innocenti confessino. Su questo argomento, il titolare è stato intervistato da Giulia Pompili per il Giornale. Il fenomeno non è esclusivamente giapponese. Sono ormai numerosi gli studi che affrontano il problema. Un sito che raccoglie ricerche e studi di casi sul problema  è questo: falseconfessions.org . In particolare, in questa pagina si presentano i meccanismi che possono portare un indagato ad ammettere cose che non corrispondono alla realtà, a lui sfavorevoli. Questi meccanismi psicologici…

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Ancora sul contratto delle AKB48

Ancora sul contratto delle AKB48

L’avvocato e attivista per i diritti umani Kazuko Ito dice la sua sul contratto di lavoro delle AKB48: si tratta di una violazione dei diritti umani e delle libertà dell’individuo, pertanto è nulla e non può essere fatta valere in giudizio. Il Ministero del Lavoro – Ufficio per le politiche delle condizioni di lavoro, richiesto di un parere, ha risposto che non ci sono precedenti per casi di “idol” e che non si possa dire se la cosa sia valida…

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Aggiornamenti flash

Aggiornamenti flash

Un bell’articolo del NY Times sulla politica carceraria statunitense. Cosa c’entra col Giappone? Questo passaggio: “Gli Stati Uniti sono l’unico paese che conosco che spende più per le prigioni che per la polizia. In Inghilterra e Galles si spende il doppio in polizia rispetto a quanto si spende per gli istituti di correzione. In Australia più del triplo. In Giappone sette volte tanto”. Parole del professore di criminologia statunitense Lawrence Sherman. Il Tribunale distrettuale di Tokyo, in composizione collegiale con saiban’in,…

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Il contratto di lavoro delle AKB48

Il contratto di lavoro delle AKB48

Molti fra i lettori di questo blog sanno chi sono le AKB48. Per chi non lo sapesse, c’è Wikipedia. O YouTube. L’altro giorno la colonna di diritto del lavoro del Japan Times parlava proprio di loro, e della cosiddetta “clausola di castità” presente nel contratto di lavoro. In sostanza: queste ragazzine, entrando a far parte del gruppo, promettono al management di non intrattenere relazioni affettive con nessuno. Pare che nel loro contratto sia inserita una clausola che recita più o…

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