Aggiornamenti flash

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  1. Primo caso in cui la Convenzione dell’Aia sulla sottrazione internazionale di minori è stata applicata in Giappone per riportare nel Paese di residenza abituale un minore (giapponese) che era stato illecitamente portato nell’Arcipelago (dalla madre giapponese). La bambina di 5 anni è stata restituita al padre, giapponese, residente in Sri Lanka.
  2. La Corte distrettuale di Fukui ha bloccato la riaccensione dei reattori nucleari della centrale di Takahama. Qui in inglese. Sul Manifesto ne ha scritto Marco Zappa. Giova notare la composizione del collegio giudicante, sopravvissuto a un tentativo di ricusazione da parte del collegio difensivo della centrale nucleare. Il presidente Hideaki Higuchi ( 樋口 英明 ) è prossimo alla pensione dopo una carriera trascorsa in tribunali di periferia, lontana dai centri del potere; non è nuovo a giudizi che di fatto vanno contro gli interessi dei gestori delle centrali nucleari. I due giudici a latere Mayu Harajima (? 原島 麻由 ) e Yuko Miyake (? 三宅 由子 ) sono due giovani(ssime) donne, se per via di questa decisione la loro carriera subirà qualche… “rallentamento”, potranno sempre diventare avvocati.
  3. Sulla criminalità e recidività degli anziani in Giappone. “Le carceri giapponesi stanno diventando case di riposo“. Tra le voci intervistate, quella del prof. Koichi Hamai, una conoscenza dell’Associazione Italo-Giapponese per il Diritto Comparato.
  4. Il soggetto principale delle opere dell’artista Megumi Igarashi, in arte Rokudenashiko (gioco di parole, significa “bambina buona a nulla”) è il proprio organo sessuale; a ciò si accompagna un’intenso attivismo femminista. Rokudenashiko è stata rinviata a giudizio ed è comparsa in tribunale per atti osceni nei giorni scorsi; si è dichiarata non colpevole. Mossa inusuale nel processo penale giapponese, ma questo è un processo inusuale. Pare infatti un po’ paradossale che questo processo avvenga in un Paese con costumi sessuali non proprio castigati. Negli stessi giorni, a pochi chilometri dal Tribunale di Tokyo si è svolta, come ogni anno, la festa di Kanamara, ma nessun indagato a quanto pare.
  5. Il dibattito sulla pena di morte in Giappone.

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