Comunicazione di servizio: il Massimario
Siamo lieti di annunciare la pubblicazione, per i tipi di Giuffré, del volume “Il Massimario. Proverbi annotati di diritto comparato” .
Il volume è un Liber Amicorum di amici, allievi e colleghi del Prof. Gabriele Crespi Reghizzi. A ciascun autore è stato chiesto di commentare in termini “giuridici” un proverbio a scelta. Studiosi di ordinamenti diversi da quello italiano sono stati incoraggiati a commentare proverbi del paese oggetto dei loro studi.
Perché ne parliamo qui? Perché il Giappone è ben rappresentato, con ben due proverbi: uno a cura del sottoscritto e l’altro a cura del titolare del blog.
Io ho commentato il proverbio “地震雷火事親父” (“Jishin, Kaminari, Kaji, Oyaji”: [Le cose da temere sono] il terremoto, il fulmine, il fuoco, il padre) alla luce della legislazione civile dell’epoca Meiji, che conferiva ampie prerogative al capofamiglia maschio, rendendolo così “temibile”.
Andrea Ortolani ha commentato il detto “十人十色” (“Junin Toiro”: Dieci persone, dieci colori) spiegando la procedura in base alla quale i giudici della Corte Suprema possono esprimere opinioni concorrenti o dissenzienti rispetto al giudizio principale. Tale caratteristica della procedura civile giapponese è insolita per un paese di civil law.
Cliccando sui link seguenti trovate un assaggio dell’opera: l’indice del volume ed il contributo di Andrea Ortolani, Junin Toiro.
