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Tag: radioattività

I risarcimenti di Fukushima (parte III)

I risarcimenti di Fukushima (parte III)

Il 31 maggio 2011 TEPCO ha iniziato a versare le prime rate dei risarcimenti dovuti a imprese e pescatori sulla base delle “Prime linee guida sulla valutazione dell’estensione dei danni da energia nucleare dovuti agli incidenti alle centrali nucleari TEPCO di Fukushima 1 e 2” , approvate dalla Commissione d’inchiesta sulle controversie per il risarcimento dei danni da energia nucleare il 28 aprile 2011. Si tratta dei primi 500 milioni di yen (al cambio odierno, circa 4,3 milioni di euro)…

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Il cemento radioattivo e altre linee guida ministeriali

Il cemento radioattivo e altre linee guida ministeriali

In breve: gli impianti di depurazione delle acque fognarie producono, come residuo del processo, fanghi. Di solito questi fanghi vengono inceneriti, e le ceneri che ne risultano sono utilizzate dai cementifici. In Giappone la percentuale di ceneri “riciclate” in questo modo è del 40% circa. O dell’80%. Ad ogni modo, a parte questi dettagli, fin qui tutto bene, tutti contenti.

Aggiornamenti flash

Aggiornamenti flash

Té verde al cesio di Shizuoka, l’amministrazione provinciale: “Zitti zitti. Pubblicare i dati preoccupa i consumatori” . Ora che la notizia è comunque trapelata, Edano assicura che i danni al settore saranno oggetto di risarcimento. La mentalità giuridica dei giapponesi (cit.). Diritto societario in action. “Ma il Consiglio di Amministrazione non è d’accordo”.

I risarcimenti di Fukushima (parte II)

I risarcimenti di Fukushima (parte II)

Il 28 aprile 2011, alla sua terza riunione, la Commissione d’inchiesta sulle controversie per il risarcimento dei danni da energia nucleare ha approvato le “Prime linee guida sulla valutazione dell’estensione dei danni da energia nucleare dovuti agli incidenti alle centrali nucleari TEPCO di Fukushima 1 e 2” ( 東京電力(株)福島第一、第二原子力発電所事故による原子力損害の範囲の判定等に関する第一次指針 ). Questo primo documento ha preso in esame i “danni derivanti da condotte prese sulla base di precise indicazioni del governo” , ed in particolare:

Meno di 1 millisievert all’anno

Meno di 1 millisievert all’anno

La radioattività nei cortili delle scuole eccede i limiti di legge? Nessun problema, si cambiano i limiti di legge. In sostanza era stata questa la policy del Ministero dell’istruzione giapponese in risposta alla nube della centrale di Fukushima-I che aveva depositato iodio e cesio radioattivi su gran parte del Giappone centro-settentrionale. In aprile il Ministero aveva adottato il valore di 3,8 uSv/h come soglia per valutare l’agibilità o meno degli istituti scolastici. Secondo i calcoli dello stesso ministero, non vi erano…

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