La sentenza Olympus

La sentenza Olympus

Il Tribunale di Tokyo, Pres. Hiroaki Saito ( 齊藤 啓昭 ), ha pronunciato sentenza per il caso Olympus.
I tre ex amministratori della società sono stati dichiarati colpevoli, e condannati a 3 anni (Kikukawa e Yamada) e 2 anni e mezzo (Mori) di reclusione. Olympus è stata inoltre condannata a pagare ¥700M come sanzione. Essa, in base ad altri procedimenti, deve anche ¥192M all’Ufficio delle finanze e ¥5 miliardi in imposte arretrate.
I tre ex amministratori sconteranno la pena in prigione?
Per ora no, perché la pena è sospesa per 5 anni per i primi due, per 4 anni per il terzo.

Così si conclude (non mi pare ci sarà appello) uno dei più grandi scandali finanziari della storia recente del Giappone: Olympus aveva falsificato i bilanci per 20 anni, per coprire un totale di 117 miliardi di yen di perdite (900 milioni di euro).

L’immagine della corporate governance giapponese non ne esce granché bene. Eccetto per chi fa di mestiere l’amministratore.

Mi piacerebbe leggere cosa ne pensa Takafumi Horie, uno tra i pochi o pochissimi, tra i recenti soggetti dichiarati colpevoli in scandali finanziari, che è stato mandato a scontare la pena in prigione.

Un pensiero su “La sentenza Olympus

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.