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Tag: antropologia giuridica

Leggere Antropologia giuridica di Rodolfo Sacco a Tokyo (XII)

Leggere Antropologia giuridica di Rodolfo Sacco a Tokyo (XII)

19 gennaio 2010 Penultimo capoverso di pag. 228, da «À vrai dire». Oggi si inizia da me. Leggo 4 righe, fino a «donataire». Ancora qualche imprecisione: «bien patrimonial» è, nonostante il bisticcio, zai- san na zai, benevolo è mushô. Il prefisso «extra-» invece l’ho centrato, in questo caso è hi-. La parola passa a Hashimoto per la seconda parte del capoverso, in cui si parla di venalità misinterpretata. Il professore: – Riguardo a ciò, mi viene in mente una cosa….

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Leggere Antropologia giuridica di Rodolfo Sacco a Tokyo (XI)

Leggere Antropologia giuridica di Rodolfo Sacco a Tokyo (XI)

12 gennaio 2010 Causa pausa natalizia e rientro in Italia ho perso la lezione del 22 dicembre. Il 12 gennaio siamo di nuovo in 3, perché Nakajima ha preso il «kaze». Una breve parentesi per chi si dovesse ammalare in Giappone: ai corsi di lingua giapponese mi è stato insegnato, o almeno io ho appreso che kaze significa «raffreddore». Il dizionario riporta come significato «raffreddore», e, se usato nell’accezione di infuruenza, «influenza». Nell’Arcipelago, ho sentito usare kaze in presenza di…

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Leggere Antropologia giuridica di Rodolfo Sacco a Tokyo (X)

Leggere Antropologia giuridica di Rodolfo Sacco a Tokyo (X)

15 dicembre 2009 Oggi si inizia da me. I primi problemi sono i più semplici: civilizzazione urbana, cioè un nome astratto indicante un processo accompagnato da un aggettivo. Di fronte a me vi sono numerose possibilità di traduzione: posso semplificare, esplicare, ricombinare il sintagma. Il professore sancisce che la traduzione è toshi bunmei. Riguardo alla «corte» che il maschio fa alla femmina, è vero che in italiano «corteggiamento» si può riferire sia a comportamenti tra umani che tra stambecchi – sia…

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Leggere Antropologia giuridica di Rodolfo Sacco a Tokyo (IX)

Leggere Antropologia giuridica di Rodolfo Sacco a Tokyo (IX)

8 dicembre 2009 Inizia, come al solito, Kawada. Legge il testo e presenta la sua versione. Per quanto mi riguarda, ci sono le solite delusioni terminologiche, che accetto ormai con serenità. E non potrei fare altrimenti: con chi prendersela, con la lingua giapponese? Con tutte le persone dalle quali ho appreso a parlarla? Con tutti i giapponesi passati e presenti? Con me stesso? Con gli unici dizionari che ho a disposizione? O forse il problema è proprio dentro a quell’aula?…

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Leggere Antropologia giuridica di Rodolfo Sacco a Tokyo (VIII)

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1 dicembre 2009 Siamo tornati ad essere in 5. Inizia a tradurre Kawada, che, essendo stato l’ultimo a parlare la volta scorsa, viene preso in contropiede, e lo sentiamo un po’ titubante. Termina la sua versione ed il professore lo riprende sulle particelle: – Non è «wa», ma «ga». Mi consola constatare che anche i nativi commettono errori quando viene in questione uno dei segreti meglio custoditi della lingua giapponese, cioè i casi in cui debba essere usato «wa» –…

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Leggere Antropologia giuridica di Rodolfo Sacco a Tokyo (VII)

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24 novembre 2009 10:17, sono il primo a entrare, e l’aula, stranamente, è già aperta, nonostante non vi sia nessuno dentro. Arrivano Hashimoto e Kawada, ed il professore. Ci comunica che Nakajima oggi è assente. Oggi inizio io. La frase che mi tocca è, naturalmente, una frase che mi aveva dato non pochi grattacapi quando preparavo la mia versione: «La présence du communautaire à côté de l’individuel est particulièrement suggestive en Afrique». Il giapponese è una lingua piuttosto concreta, come…

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Leggere Antropologia giuridica di Rodolfo Sacco a Tokyo (VI)

Leggere Antropologia giuridica di Rodolfo Sacco a Tokyo (VI)

17 novembre 2009 – Par ailleurs, la propriété – plus que tout autre droit – se compose de… È Kawada che inizia oggi. Legge, o meglio presenta, la sua versione, ed il professore lo incalza a partire dalle prime parole: – Par ailleurs? Non va bene tradurre sara ni, «ailleurs» si riferisce un altro luogo, indica un cambiamento di discorso. – Tahô? – Esatto, tahô.

Leggere Antropologia giuridica di Rodolfo Sacco a Tokyo (V)

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10 novembre 2009 Il seminario riprende dopo la pausa dovuta al giorno della cultura, il 3 novembre. Arrivo al mio posto e preparo i miei strumenti: estratti, testo italiano, stampe della mia versione, il piccolo dizionario elettronico che contiene in memoria 12 dizionari, dizionario giuridico francese-giapponese. Iniziamo. Inizio io. Mi capita il paragrafo con la nota sulle 12 tavole. Avevo controllato la traduzione di «12 tavole», il frammento citato e la parte riguardante le messi, pensando di aver fatto tutto…

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Leggere Antropologia giuridica di Rodolfo Sacco a Tokyo (IV)

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27 ottobre 2009 Ha diluviato quasi due giorni, stamattina il cielo splende e si sta proprio bene, fa più caldo per strada che all’interno degli edifici. La lezione inizia in orario. Era rimasto in sospeso il discorso sulla proprietà delle chiese, per cui chiedo se può interessare e parlo brevemente del Concordato e del regime giuridico degli edifici adibiti a luogo di culto. Il professore prende appunti. Sullo slancio di questo discorso, Kawada chiede della concezione della separazione tra Stato…

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Leggere Antropologia giuridica di Rodolfo Sacco a Tokyo (III)

Leggere Antropologia giuridica di Rodolfo Sacco a Tokyo (III)

20 ottobre 2009 10:20, siamo tutti in classe. Il professore arriva puntualissimo. La volta scorsa non avevamo fatto l’immancabile giro di presentazioni, rimediamo brevemente adesso: Kawada (cognome) Takuya (nome), Nakajima … non riesco a sentire il nome: l’aula è grande, e i miei colleghi parlano pianissimo. In realtà non è un grosso problema: in Giappone, per le esigenze della vita di tutti giorni, i nomi propri possono essere tranquillamente ignorati. E comunque, anche conoscendo il suono di un nome non…

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