I giapponesi che fanno causa (XXXII): attrici per ricatto, idols che si fidanzano e danni atomici

I giapponesi che fanno causa (XXXII): attrici per ricatto, idols che si fidanzano e danni atomici

76. Attrice di un certo tipo

Una giovane donna firma un contratto con una società che le promette di promuoverla come attrice e personaggio del mondo dello spettacolo. In realtà il contratto prevede, tra le altre cose, che la donna reciti in diversi film a luci rosse.
Quando la giovane donna, dopo aver partecipato a lavori “osceni” (non è dato sapere ulteriori dettagli) da minorenne, raggiunta la maggiore età si rifiuta di partecipare come protagonista di un film per adulti, la società produttrice le fa causa, chiedendo ¥24M (€ 175.000) come risarcimento per inadempimento del contratto.
Il Tribunale di Tokyo, pres. Katsuya Hara ( 原 克也 ) non ha accolto la domanda della produzione, liberando di fatto la giovane donna dal vincolo contrattuale.

77. Idol? Vietato fidanzarsi

Un gruppo di idol come tanti altri. Un contratto tra la società che produce il gruppo e le ragazze del gruppo. Una clausola del contratto prevede che le ragazze non possano avere un fidanzato. Questioni di immagine di fronte ai possibili fans.
Il gruppo alla fine non ha il successo sperato e si scioglie, ma si scopre che una delle ragazze aveva una storia con un ragazzo. I produttori quindi fanno causa alla ragazza, chiedendo un risarcimento per la violazione della clausola.
Il giudice Akitomo Kojima ( 児島 章朋 ) del Tribunale di Tokyo ha riconosciuto le ragioni della società produttrice e condannato la giovane al pagamento di ¥650.000 (€ 4.800) come risarcimento nei confronti dei produttori.
Qui altri dettagli.

78. Danni per la contaminazione radioattiva. Di 70 anni fa

64 residenti della provincia di Hiroshima hanno fatto causa alle amministrazioni locali perché non sono stati inclusi come vittime “certificate” della nube radioattiva che coprì la città dopo il bombardamento atomico americano del 1945. Cioè 70 anni fa.
Si tratta dei tipici giapponesi che detestano andare in giudizio, la cultura giapponese che non ama la legge ed il diritto etc etc…

(puntata precedente)

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