Il titolare è stato intervistato nei giorni scorsi dall’Osservatorio dell’Asia Orientale su art. 9, riforme costituzionali, tensioni territoriali e qualche altro tema.
L’intervista inizia così:
D.: In occasione delle ultime elezioni giapponesi il Manifesto elettorale dell’LDP (Liberal Democratic Party) ha rilanciato e ufficializzato come linea di partito alcune proposte politiche proprie di Shinzo Abe e della sua passata amministrazione. Tra queste spicca l’emendamento costituzionale dell’Articolo 9 sulla “rinuncia alla guerra”. Quale futuro si prospetta e si auspica per questa modifica costituzionale?
R.: Più che futuro, direi quale passato si prospetta per questo articolo.
L’art. 9 è stato per decenni il simbolo del cosiddetto pacifismo giapponese, ed il problema della modifica costituzionale è un problema prima di tutto di simboli.
Potete continuare la lettura scaricando gratuitamente il numero di febbraio 2013 dell’Osservatore, la rivista dell’Associazione.
Lascia un commento