- TEPCO non accetta le proposte di conciliazione avanzate dai suoi dipendenti e dalle loro famiglie in materia di danni conseguenti all’incidente di Fukushima-1.
Alcuni di questi casi sono già in tribunale, molti probabilmente seguiranno. - Il Parlamento giapponese ha approvato una legge che dispone un inasprimento delle pene per i minori autori di reati.
- Un Tribunale ha dato torto allo Stato e gli ha ordinato di pagare danni alle cooperative di pescatori, in quanto danneggiati da opere pubbliche che avevano strappato terra al mare ad uso agricolo.
- Altre prospettive di riforma della corporate governance in Giappone. L’articolo sembra cautamente ottimista.
- Un dipendente di un’università della provincia di Kanagawa ha prodotto pistole in resina con una stampante 3D, ha postato su youtube i video, ed è stato arrestato per aver violato la legge sul controllo delle armi. Due delle cinque pistole sequestrate erano in grado di sparare. Non sono state trovate munizioni.
- Scommesse sui cavalli, spese deducibili e tasse. Un articolo dell’Asahi fa il punto sulla situazione giuridica e sulle cause tra Ufficio delle tasse e scommettitori professionisti.
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- Sapevate che è proibito a non-giapponesi lavorare come chef in ristoranti tradizionali giapponesi? La provincia di Kyoto in via eccezionale ha introdotto norme che permetteranno ad alcuni ristoranti di assumere un massimo di due stranieri per un periodo massimo di due anni.
Sviluppo interessante ora che l’Unesco ha nominato la cucina giapponese come patrimonio immateriale dell’umanità. - Il Parlamento giapponese, nelle pause della discussione sulla Legge sul segreto di stato, approva la riforma dell’art. 900 cc, sulla quota ereditaria spettante ai figli non legittimi.
Non è passata invece la riforma che intendeva eliminare la necessità di specificare nella dichiarazione di nascita se il figlio è legittimo o non legittimo. - Il Parlamento giapponese, nelle pause della discussione sulla Legge sul segreto di stato, approva l’estensione del termine di prescrizione per presentare richiesta di risarcimento del danno causato dal disastro nucleare di Fukushima, da 3 a 10 anni.
Lunedì a Tokyo ha nevicato, la neve si è fermata e nella notte si è formato un po’ di ghiaccio sui marciapiedi.
Battuta a sfondo giuridico trovata su twitter:
D: Come funziona in Giappone? Se scivolo sul ghiaccio, posso fare causa al proprietario dell’edificio di fronte al marciapiede o faccio causa direttamente al marciapiede?
R: Ti guardi attorno e ti scusi molto educatamente, mentre dentro sei piegato dall’umiliazione.
Autori: @wazi_san e @nikimurata.
- Alcuni militari statunitensi impegnati nelle operazioni di soccorso alle vittime dello tsunami del 2011 stanno facendo causa a TEPCO in un tribunale americano, e chiedono decine di milioni di dollari come risarcimento per l’esposizione ai materiali radioattivi.
- TEPCO chiede altri soldi allo Stato giapponese per pagare i risarcimenti.
Ecco le slides della mia presentazione a Shanghai.
Un sincero ringraziamento al Prof. Lihong Zhang per l’invito, e alla East China University of Political Science and Law di Shanghai per l’organizzazione e l’ospitalità.
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Continua la serie sulle cause più in vista presentate nell’Arcipelago.
22. TEPCO risarcirà anche questo?
La cooperativa Nanohana Seikyo ha citato in giudizio TEPCO.
La causa, come si nota in questo articolo del Japan Times, è di particolare importanza anche se il valore in gioco non è altissimo.
23. I soliti rompiscatole
Ricordate la pronuncia della Corte Suprema di qualche settimana fa? Bene, un gruppo di avvocati, sulla base delle pronunce in tema di disparità tra il numero di cittadini rappresentati nei vari collegi elettorali, ha chiesto al Tribunale di Tokyo di ordinare la sospensione delle elezioni previste per il 16 dicembre, sostenendo che andare a votare così sarebbe incostituzionale.
Altri avvocati stanno preparando azioni legali da presentare ad elezioni compiute per sostenerne l’invalidità.
Sono molto curioso di vedere come si sviluppa la faccenda.
Riprende dopo una lunga pausa la serie dedicata ai risarcimenti dovuti da TEPCO per i danni causati dall’incidente alla centrale nucleare di Fukushima-1.
Ripartiamo da alcuni brevi aggiornamenti su come stanno procedendo i risarcimenti.
La prima notizia è che pare che TEPCO abbia deciso di sospendere i pagamenti del risarcimento del danno psicologico alle donne che si sposano. La vicenda è trattata dal Mainichi Shinbun (qui in giapponese e qui in inglese).
La tesi di TEPCO pare essere che la sofferenza psicologica sia stata superata con il matrimonio. Naturalmente le linee guida del governo non prevedono nulla di ciò ed il governo sta iniziando a indagare per capire cosa stia succedendo.
Punti importanti: 1. Come si è accorta TEPCO che il soggetto che chiedeva il risarcimento aveva contratto matrimonio? Con il cambio di cognome: quando due giapponesi si sposano, uno dei due deve perdere il proprio cognome e assumere quello del coniuge; 2. Perché si tratta solo di donne? Perché di solito è la donna che assume il cognome del marito.
Sarebbe curioso vedere se TEPCO interromperebbe i pagamenti nel caso di matrimonio/cambio di cognome di un uomo. Io penso che non si tratti di sessismo qui ma di semplice braccino corto: interromperebbe i pagamenti anche a uomini, secondo me.
Risarcimenti al turismo: TEPCO pagherà il 50% dei mancati profitti dell’industria del turismo nelle province di Aomori, Iwate, Miyagi, Akita e Yamagata.
Finora i risarcimenti erano stati limitati alle imprese delle province di Fukushima, Ibaraki, Tochigi, e Gunma, oltre a 27 comuni della provincia di Chiba e 3 di Miyagi.
Il risarcimento sarà pagato a hotel, ristoranti, negozi di souvenir e imprese/cooperative di taxi.
Risarcimenti all’industria della pesca: TEPCO pagherà 21 milioni di yen alle cooperative dei pescatori di Aomori per i danni subiti dalla pesca del merluzzo nordico (in giapponese マダラ ). Nello scorso giugno e agosto infatti alcuni esemplari avevano fatto registrare valori di cesio radioattivo superiori ai limiti di legge (che è, ricordiamo, un valore piuttosto basso: 100 Bq/kg) ed il governo aveva chiesto alle cooperative di astenersi dalla commercializzazione. I 21 milioni richiesti dalle cooperative e accordati da TEPCO coprono il primo periodo, dal 19 giugno al 25 luglio. Si prevede che verrà avanzata una richiesta anche per i periodi successivi.
(puntata precedente) (puntata seguente)
- Il mese scorso 1.324 cittadini della provincia di Fukushima hanno denunciato all’Ufficio del Pubblico Ministero il Presidente di TEPCO Tsunehisa Katsumata e altre 32 persone, dirigenti di TEPCO o funzionari governativi, per l’incidente alla centrale di Fukushima-1. Così, in caso la magistratura giapponese non se ne fosse accorta (o si fosse già dimenticata).
Non ho notizie fresche su come stia procedendo la cosa. - TEPCO ha dichiarato che da settembre inizierà ad accettare le richieste di risarcimento per i danni da perdita di lavoro (escluso il settore agricolo) e per il danno morale patito in seguito al disastro di Fukushima. La somma risarcita per il danno morale è di 100.000 jpy (circa 1.000 euro) al mese a testa.
- Non direttamente collegato a Fukushima: la polizia della provincia di Shiga ha avviato con molto zelo le indagini su un individuo di una società farmaceutica che lo scorso luglio aveva perso 370 MBq di Nichel 63 senza presentare un rapporto alla polizia.