- Condotte antisindacali al comune di Osaka. Prima ci provano con le buone, facendo girare un questionario. Si levano proteste, allora si smette col questionario e si controllano le email dei dipendenti per vedere chi svolgesse attività
sovversivepolitiche o sindacali.
Qui un bel ritratto in italiano del Post sul sindaco di Osaka, l’ex-avvocato, ex uomo di spettacolo (“tarento“) ed ora infine politico Toru Hashimoto. - Il solito, eccellente, pungente Colin P. A. Jones sulla ormai prevedibile adesione del Giappone alla Convenzione dell’Aia sulla sottrazione internazionale di minori. Il professore dell’Università Doshisha di Kyoto nutre poche aspettative, e teme che tutto si risolva in nulla più di un’operazione di facciata, destinata a lasciare le cose più o meno come stanno.
Qui un articolo di Amy Savoie, attuale moglie del protagonista di un caso più o meno famoso di sottrazione internazionale di minore in Giappone, Christopher Savoie. - Nonostante le note campagne xenofobe sui gaijin hanzai, cioé i reati commessi dagli stranieri, i dati dimostrano che i reati commessi da non-giapponesi in Giappone sono in diminuzione dal 2005. Il 2011 ha visto un calo del 12% rispetto all’anno precedente. Ok, sarà anche perché molti se ne sono andati via dopo i tre disastri dell’11 marzo, ma comunque il dato resta.
Sarebbe interessante vedere un’analisi che indagasse e comparasse i tipi di reato ogni 10.000 persone giapponesi e non, ma ora non ho proprio tempo di mettermi lì a cercare.