Andrea Ortolani

Tag: Tribunale di Fukuoka

Aggiornamenti flash

  1. Michitoshi Kuma fu condannato nel 1999 per l’omicidio di due bambine risalente al 1992. La condanna fu confermata nel 2006 dalla Corte Suprema e Kuma fu impiccato nel 2008. Kuma si è sempre dichiarato innocente.
    La famiglia di Kuma si è rivolta al Tribunale distrettuale di Fukuoka chiedendo una riapertura del caso, sostenendo che le analisi del DNA alla base della sua condanna non sono state condotte in maniera corretta.
  2. Il prof. americano Lawrence Repeta è noto in Giappone per essere stato l’attore nella “Causa degli appunti in aula ( 法廷メモ訴訟 )”. In breve: fino alla decisione della Corte Suprema era opinione comune che nei tribunali giapponesi solo i giornalisti accreditati potessero prendere appunti scritti; gli altri potevano sì assistere, ma senza taccuino, a meno di essere stati previamente autorizzati dal Tribunale. Era questo l’avviso affisso fuori da tutte le aule di giustizia. Repeta provocò il caso, perse la domanda di risarcimento ma vinse in sostanza la causa, poiché la decisione affermò il diritto di tutti a scrivere e prendere note alle sedute pubbliche dei tribunali. Il giorno stesso della decisione, in tutti i tribunali dell’Arcipelago gli avvisi di divieto di prendere appunti furono rimossi.
    Nei giorni scorsi Repeta ha scritto un editoriale sulla richiesta del sindaco di Osaka, Toru Hashimoto, di controllare le email dei dipendenti pubblici in cerca di attività politiche o sindacali, a cui avevamo accennato anche qui.
    Qui vi è un altro lungo ritratto, e molto interessante, del sindaco Hashimoto, del suo passato, del suo decisionismo e dei suoi tratti autoritari.

Aggiornamenti flash

  1. L’Alta corte di Fukuoka (Pres. Toshihiko Morino, 森野俊彦 ) ha confermato la decisione di primo grado che rigettava la richiesta di attribuzione della pensione presentata da nove coreani residenti permanenti in Giappone (i cd. 在日 “zainichi” ) o dai loro eredi. La legge sulla pensione del 1959 limitava ai cittadini giapponesi il diritto di iscriversi al sistema pensionistico. La disposizione fu abrogata nel 1982 ma in quel frangente i soggetti non si iscrissero al nuovo sistema pensionistico perché nel caso non si fossero raggiunti i 25 anni di contributi, non avrebbero avuto diritto ad alcun pagamento. Questa norma fu nuovamente modificata nel 1986, attribuendo il diritto ad un pagamento minimo anche in caso di contribuzioni per periodi inferiori ai 25 anni, ma molti degli attori ritennero che fosse ormai troppo tardi per iscriversi al sistema.
    Gli attori hanno richiesto una somma di 15 milioni di yen a testa come risarcimento del danno, per la violazione del principio di eguaglianza garantito dalla Costituzione. La Corte ha ritenuto che non vi sia stato uno sviamento (di potere) o un abuso di discrezionalità da parte dello Stato.
    Pare che gli attori porteranno la questione davanti alla Corte suprema, ma i precedenti non depongono a favore degli attori.
  2. Mass action: più di 22.000 (ventiduemila) attori in una causa contro lo Stato giapponese presentata al Tribunale distrettuale di Naha (Pres. Masumi Endo ? 遠藤真澄 ), provincia di Okinawa. Oggetto del contendere: la base militare americana di Kadena. Gli attori chiedono che siano vietati i voli notturni, e 44,6 miliardi di yen di danni per il rumore causato dagli aerei militari.
    Tra i 7 testimoni ascoltati alla prima udienza di questa mattina 又吉姫香 (Himeka Matayoshi ?), 17 anni, studentessa di liceo, ha dichiarato che le lezioni vengono interrotte dal rumore assordante anche 3-4 volte all’ora.