Iwao Hakamada: vittima di uno dei maggiori errori giudiziari (conosciuti) del Giappone

L’ottimo errorigiudiziari.com traccia una breve ma toccante storia di Iwao Hakamada, la vittima di uno dei maggiori errori giudiziari del Giappone.
Sottolineo “uno dei maggiori” poiché potrebbe darsi il caso di errori giudiziari che al momento non conosciamo, e di cui forse non sapremo mai.

Iwao Hakamada era un ex pugile professionista. Aveva quasi 20 anni, quando fu arrestato. Era il 1968, lo accusavano di aver dato alle fiamme la fabbrica di miso (il tipico condimento giapponese derivato dai semi della soia gialla) dove lavora, di aver ucciso il direttore, la moglie e i loro due figli, e di aver rubato dalla cassaforte 200 mila yen. Ma lui era innocente… Prosegue su errorigiudiziari.com

In precedenza ne avevo scritto qui, e in altri post con il tag Iwao Hakamada.

Aggiornamenti flash

  1. Per la serie “Solo in Giappone”: la Costituzione giapponese spiegata in fumetti un po’ scosciati. Autrice: Yuko Morita, avvocato del Secondo Ordine degli Avvocati di Tokyo. Grazie a Giorgio F. Colombo per la segnalazione.
  2. E poi dicono che si fanno poche cause in Giappone: il governo giapponese prepara uno schema per risarcire automaticamente le vittime di errore medico ed evitare il processo.
  3. Riforme forse in vista per quanto riguarda la registrazione degli interrogatori e la disciplina delle prove nel processo penale.