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Tag: Fukushima

I giapponesi che fanno causa (XXXI): suicidi e molestie, cancro a Fukushima, libertà di stampa

I giapponesi che fanno causa (XXXI): suicidi e molestie, cancro a Fukushima, libertà di stampa

73. Suicidio per molestie? Una dipendente della catena di family restaurant italianeggianti “Saizeriya” si suicida. I familiari citano in giudizio il manager del ristorante dove lavorava la donna, sostenendo che il suicidio è dovuto alle molestie sessuali da lei subite nei 9 mesi precedenti il suicidio. La richiesta è di ¥98 milioni, circa €725.000 al cambio attuale. 74. Cancro a Fukushima Un uomo che ha lavorato alla messa in sicurezza della centrale nucleare di Fukushima-1 dopo l’incidente si è ammalato di cancro in carie…

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Aggiornamenti flash – Revisione costituzionale, diritto all’oblio e suicidi a Fukushima

Aggiornamenti flash – Revisione costituzionale, diritto all’oblio e suicidi a Fukushima

Lawrence Repeta sul processo di revisione costituzionale in atto in Giappone. Un ottimo resoconto di quanto sta succedendo a Tokyo: un attacco sfacciato da parte di Abe alla Costituzione giapponese e allo stato di diritto. Anche in Giappone si presentano a Google richieste di rimuovere risultati di ricerche. Vittoriose, almeno in primo grado. Lo ammetto: non ho avuto tempo di studiare come si deve la questione, ma a prima vista questi casi, il cd. “diritto all’oblio”, e tutti i casi in cui un’autorità…

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Aggiornamenti flash

Aggiornamenti flash

TEPCO non accetta le proposte di conciliazione avanzate dai suoi dipendenti e dalle loro famiglie in materia di danni conseguenti all’incidente di Fukushima-1. Alcuni di questi casi sono già in tribunale, molti probabilmente seguiranno. Il Parlamento giapponese ha approvato una legge che dispone un inasprimento delle pene per i minori autori di reati. Un Tribunale ha dato torto allo Stato e gli ha ordinato di pagare danni alle cooperative di pescatori, in quanto danneggiati da opere pubbliche che avevano strappato terra al…

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Aggiornamenti flash

Aggiornamenti flash

In Giappone l’azione penale è discrezionale. Il pubblico ministero del Tribunale di Tokyo ha deciso di non avviare l’azione penale contro Naoto Kan, Primo ministro in carica l’undici marzo 2011, e contro i dirigenti di TEPCO per il disastro della centrale di Fukushima-1. Un’altra persona impiccata nel carcere di Tokyo, il 12 settembre, su ordine del Ministro della giustizia Sadakazu Tanigaki. Il condannato ucciso si chiamava Tokuhisa Kumagai. È la sesta persona impiccata dal governo Abe. Il Ministro della Giustizia Tanigaki…

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Aggiornamenti flash

Aggiornamenti flash

Tre residenti della provincia di Fukushima hanno denunciato TEPCO e 32 dirigenti per il disastro nucleare della centrale di Fukushima-1, in particolare per non aver adottato misure adeguate a prevenire la fuga di acqua contaminata dalle vasche di stoccaggio. Il Tribunale di Tokyo, Pres. Tetsu Aizawa ( 相沢 哲 ) ha pronunciato sentenza a favore della società che gestisce il gruppo AKB48 in una causa per la lesione dell’onore contro il settimanale Shukan Bunshun, per un articolo del 18 febbraio…

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Takanori Eto contro Stato, oggetto: la centrale di Fukushima-1

Takanori Eto contro Stato, oggetto: la centrale di Fukushima-1

Il mio amico Takanori Eto sta cercando di convincere il Tribunale distrettuale di Tokyo a dichiarare la nullità dell’autorizzazione alla costruzione della centrale di Fukushima-1. Sì, proprio quella esplosa nel marzo scorso. Il processo di Takanori Eto contro lo Stato giapponese si inserisce in un filone ideale di cause con valenza politica, che parte dalle cause per la malattia di Minamata e arriva fino ai recenti risarcimenti per i contagi da epatite. Esso tuttavia presenta alcune caratteristiche particolari: innanzitutto il…

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I giapponesi che fanno causa (IV)

I giapponesi che fanno causa (IV)

Quarto appuntamento con le cause di un certo interesse discusse nei tribunali giapponesi. La numerazione procede dalla puntata precedente. 9. La causa più grossa della storia Il 14 novembre 2011 42 azionisti di Tepco avevano chiesto ai sindaci della società di avviare una causa contro circa 60 amministratori presenti e passati, affinché fosse accertata la loro responsabilità per colpa nella condotta tenuta in occasione della crisi nucleare. Lunedì 16 gennaio i sindaci della società hanno dichiarato che non intendono presentare causa contro gli…

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I giapponesi che fanno causa (III)

I giapponesi che fanno causa (III)

Terza puntata della rassegna su procedimenti annunciati, in corso o arrivati a sentenza nei tribunali giapponesi. Qui la prima puntata della serie, e qui la seconda. 6. La casalinga di Fukuoka Una signora sui 40 anni di Fukuoka compra una sedia dalla popolare catena di mobili e arredamento Nitori. La sedia si rompe, la signora cade, si rompe le ossa del bacino e dopo 4 mesi le viene diagnosticata la depressione. La casalinga di Fukuoka fa causa a Nitori per 57 milioni di…

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Aggiornamenti flash – TEPCO edition

Aggiornamenti flash – TEPCO edition

Il prossimo articolo della serie sui risarcimenti di Fukushima è in preparazione, ma oggi bisogna dare un paio di aggiornamenti veloci su TEPCO. Il governo giapponese, tramite il Ministro dell’economia, commercio e industria Yukio Edano, ha approvato il trasferimento a TEPCO di circa 900 miliardi di yen (8,3 miliardi di euro al cambio odierno). Si tratta della somma che, in un business plan (…) presentato al governo il 28 ottobre e qui illustrato dalla stessa TEPCO nei suoi punti fondamentali, la società aveva indicato come necessaria…

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Aggiornamenti flash

Aggiornamenti flash

Un inaspettato guizzo di iniziativa: la città di Noda, nella provincia di Chiba, adotta un approccio più severo nei confronti della contaminazione radioattiva rispetto alla posizione del governo nazionale. Accordo raggiunto tra governo e persone contagiate con il virus dell’epatite B attraverso trasfusioni infette. Presto breve approfondimento. Stay tuned. Quarta e per il momento ultima pronuncia della Corte Suprema in materia di inno nazionale e libertà di coscienza. Come previsto, la Terza Sezione ristretta (Pres. Takehiko Otani) ha seguito l’indirizzo…

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