Aggiornamenti flash – con aggiornamento

  1. Cani e padroni di cani: un cane salta addosso e morde una donna di 90 anni, che muore. Il Tribunale di Yamanashi, pres. Shigeyuki (?) Fukazawa ( 深沢 茂之 ) condanna il padrone del cane a 14 mesi di carcere (reato: omicidio colposo con colpa grave, equiparato a omicidio colposo con responsabilità professionale, artt. 210 e 211 c.p.j.). Tre mesi prima lo stesso cane aveva aggredito un’altra persona, per cui la colpa è stata valutata con più severità.
    Il cane è (era?) di razza Tosa: interessante notare che la pagina di wikipedia in inglese descrive i cani Tosa come una razza da combattimento, aggressiva, proibita in Australia, Cipro, Danimarca, Islanda, Malesia Norvegia, Nuova Zelanda, Turchia. Date ora un’occhiata alla pagina in italiano.
  2. Diritto del lavoro: il Tribunale distrettuale di Yamaguchi, pres. Yoshihiko (?) Yamamoto ( 山本 善彦 ) ha reso sentenza in un caso tra Mazda e 15 lavoratori interinali. La legge prevede che se il periodo di lavoro presso l’impresa utilizzatrice si protrae per più di tre anni, il lavoratore si considera assunto a tempo indeterminato. Il Tribunale ha dichiarato che le pratiche di Mazda per interrompere i periodi di lavoro e “azzerarli” sono illegali, e che 13 dei lavoratori che hanno presentato domanda devono quindi essere considerati assunti a tempo indeterminato. Interessante notare che nel 2009 gli uffici del lavoro avevano intimato a Mazda di modificare le proprie procedure, consiglio che evidentemente non fu ascoltato.

    Aggiornamento della sera:

  3. Il Tribunale di Tokyo, pres. Makoto Jozuka ( 定塚 誠 ) ha dichiarato incostituzionale la norma della Legge per l’elezione di cariche pubbliche ( 公職選挙法 ) che prevede la perdita del diritto di voto per gli adulti sottoposti a tutela. L’attrice è una donna di 50 anni affetta da sindrome di Down che aveva votato fino a quando, nel 2007, era stata sottoposta a tutela.
    Il governo aveva sostenuto che la norma non fosse irragionevole poiché i cittadini, per esercitare il diritto di voto, devono possedere le capacità intellettive per capire le posizioni dei candidati. La corte ha dichiarato invece che “Il diritto di voto è un diritto fondamentale dei cittadini, garantito dalla Costituzione, e privare un cittadino di questo diritto deve essere un’ipotesi limitata a casi eccezionali. Ci sono molte persone che, nonostante non siano in grado di gestire il proprio patrimonio, sono in grado di esercitare il diritto di voto, ed è ingiusto limitare il diritto di voto facendo riferimento ad un sistema ideato a fini del tutto diversi”.
  4. Anche l’Alta Corte di Sendai, pres. Akira (?) Miyaoka ( 宮岡 章 )ha dichiarato, per gli stessi motivi alla base delle pronunce di qualche giorno fa, le elezioni dello scorso anno “incostituzionali ma valide”.
    E anche l’Alta Corte di Nagoya, pres. Yukio (?) Kato (加藤 幸雄 ).
    E con queste sono 4 su 4.