Più di 10 miliardi di yen

Più di 10 miliardi di yen

Cioè, al cambio di oggi, circa 87 milioni di euro.

È la somma che le cooperative agricole e gli enti locali di 5 provincie hanno per ora valutato come danno subito dall’industria agroalimentare in seguito alla fuga radioattiva dalla centrale nucleare di Fukushima.
Le provincie di Fukushima, Ibaraki, Tochigi, Chiba e Gunma hanno presentato a TEPCO richieste di indennizzo dei danni conseguenti al blocco del commercio dei prodotti agricoli i cui valori di radioattività superavano i limiti posti dal governo giapponese.

Le somme variano dai 6,5 miliardi chiesti dalla provincia di Ibaraki, direttamente confinante con Fukushima, ai 300 milioni chiesti da Chiba. Tochigi ha presentato una richiesta a TEPCO di 1,14 miliardi per il mese di marzo e 1,3 miliardi per il mese di aprile. TEPCO ha annunciato che intende versare a Tochigi 110 milioni di yen per il mese di marzo.

Martedì 31/5 si riunirà la Commissione d’inchiesta sulle controversie per il risarcimento dei danni da energia nucleare ( 原子力損害賠償紛争審査会 ) e si prevede che siano approvate le seconde linee guida sui risarcimenti.
Le prime linee guida, uscite nel periodo non collegato, si trovano qui.

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